3DGeoCloud partecipa al progetto FOLDING@HOME Covid-19

Stanford University (Canada)

3DGeoCloud partecipa al progetto FOLDING@HOME Covid-19

3DGeoCloud partecipa al progetto FOLDING@HOME Covid-19 1024 577 Luca Tafuro

In questi giorni segnati dalla preoccupante emergenza sanitaria per la rapida diffusione del virus Covid-19, abbiamo deciso di dare il nostro contributo per accelerare lo sviluppo di una terapia efficace e di un vaccino risolutivo.
Ma volevamo farlo mettendo concretamente a disposizione le nostre forze per il mondo della ricerca. Siamo stati subito affascinati dal progetto Folding@Home, gestito dai laboratori della Stanford University, che utilizza il sistema del calcolo distribuito per simulare, mediante l’utilizzo di complessi algoritmi matematici, il comportamento di fenomeni proteici ed altre dinamiche molecoalari, per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Fare calcolo distribuito significa creare una rete di computer, sparsa in tutto il mondo, ed assegnare ad ognuno di questi l’elaborazione di un piccolo tassello del puzzle. Ne consegue, che la velocità complessiva di calcolo è collegata direttamente al numero complessivo di CPU e GPU messe a disposizione della rete.

Da oggi, le Workstation dei nostri uffici fanno parte di questo ambizioso progetto partecipando alla risoluzione dei calcoli che, si spera presto, andranno a risolvere le complesse simulazioni che aiuteranno la ricerca a sviluppare terapie risolutive

Ad oggi il progetto Folding@Home coinvolge circa 4,70 milioni di core CPU e quasi 450 mila GPU, superando la velocità di calcolo cumulativa di 1,5 ExaFLOP, ovvero 1,5 milardi di miliardi di operazioni a virgola mobile al secondo, di fatto, una potenza 10 volte maggiore del super computer IBM Summit.
Il progetto ha avuto un incremento di adesione del 1200% soltanto nelle ultime due settimane di marzo.